Tutte le tipologie di tavoli e banconi da lavoro
Tra tagliare, verniciare, saldare, e levigare, le attività che richiedono la presenza di un piano di appoggio sicuro e stabile sono davvero tante. Il tavolo da lavoro è quindi un elemento essenziale per tutti i professionisti meccanici e artigiani.
Naturalmente, ognuno ha esigenze differenti a seconda del tipo di attività, e perciò i tanti modelli sul mercato si distinguono proprio a seconda della finalità. In genere, a variare sono i materiali utilizzati, il tipo di struttura, e la presenza di accessori.
Per quel che riguarda le dimensioni, diverse sono le alternative. Ciascun tipo di tavolo da lavoro viene realizzato in diverse misure e dimensioni così da rispondere perfettamente alle varie esigenze di spazio. Difatti, ci sono modelli compatti, pieghevoli, con pareti portautensili, con ruote e molto altro ancora. Vediamo insieme i modelli di tavoli da lavoro professionali più comuni.

Tavolo da lavoro per meccanico e falegname
Senza dubbi, quello da falegname è la tipologia di tavolo da lavoro più conosciuto. Realizzato in legno massello, solitamente è caratterizzato da un ingombro e peso abbastanza notevoli, perciò si rivela piuttosto difficile da spostare. Infatti, prima di acquistarne uno, è consigliabile avere le idee chiare sulla sua collocazione. Servirebbe un locale piuttosto ampio.
Il discorso cambia per il tavolo da lavoro per meccanico, le cui dimensioni si riducono e la struttura è in metallo. Il piano può essere in legno, metallo o compensato. Naturalmente, il materiale scelto influirà la portata: infatti, il piano in metallo può arrivare anche a 1.000 kg, altrimenti si tratta di qualche quintale. Sia il bancone da lavoro per falegname che quello per meccanico possono essere accessoriati con cassetti o ripiani, dove vi si possono riporre utensili e attrezzi, così da ottimizzare gli spazi.

Tavoli da lavoro con ruote o pieghevoli
Nella vasta gamma di banchi e tavoli da lavoro, ci sono anche quelli pieghevoli o quelli con ruote. I primi sono ottimi per i cantieri mobili, ma sono anche utili all’uso in ambienti dagli spazi ridotti, come quelli dedicati al bricolage o, più in generale, per l’utilizzo domestico. I secondi, invece, servono a chi ha necessità di spostare di frequente il piano di lavoro. Muoverli è infatti semplicissimo!