Guida all’acquisto di tavoli da lavoro

Senza ombra di dubbio, il tavolo da lavoro è uno strumento indispensabile per tutti coloro che svolgono lavori manuali e vogliono tenere sotto controllo gli utensili, con stabilità e praticità. Davvero un prodotto salvavita.

Spesso e volentieri questi attrezzi sono accessoriati con elementi necessari per terminare un lavoro in tutta sicurezza e velocità, e possono essere spostati facilmente se sono di tipo mobile. Sul mercato se ne trovano di varie tipologie e dimensioni, per esempio abbiamo banchi da lavoro pieghevoli, banchi da lavoro beta, da officina, in legno o in ferro.

Naturalmente, per la scelta ci si dovrà basare sulle proprie esigenze, insieme alle attività da svolgere, ma è in ogni caso fondamentale che si tratti di un prodotto sia valido, funzionale, e di ottima qualità, meglio se 100% Made in Italy. 

Tuttavia, scegliere quello più adatto non è poi così semplice. Sicuramente, bisogna avere ben chiare le proprie necessità, le dimensioni che si preferiscono, e se si avrà il bisogno di portarlo in giro o se dovrà essere fissato in un determinato luogo.

Tutto dipende da che lavori si andranno a realizzare, quindi se si ricercherà un banco da falegname, uno da meccanico, multifunzione o da lavoro in generale.

Come funziona un tavolo da lavoro?
Ogni tipo di tavolo da lavoro presenta funzioni e dimensioni diverse.

Per esempio, un banco da lavoro da officina ha dimensioni piuttosto grandi e spaziose. È dotato di numerosi scomparti e cassetti, dove è possibile custodire tutti gli utensili che servono per svolgere al meglio la propria attività. Inoltre, questo è completo di una parete verticale con fori: qui si ha la possibilità di appendere ai ganci gli strumenti. 

In generale, il banco da lavoro da officina è il più acquistato da chi svolge queste attività per professione. Tuttavia, è consigliato anche a chi lo fa per passatempo e desidera uno strumento valido e super funzionale al suo servizio. 

Invece, il banco da lavoro pieghevole, come si può già intuire dal nome, può essere piegato e conservato quando non serve, per poi essere facilmente riutilizzato in base all’occorrenza.

A differenza del classico banco, questo lo si consiglia a chi svolge dei lavori fai da te in casa, e non necessariamente in base al mestiere.

È comunque molto semplice da utilizzare, anzi, promette un’autonomia in più durante le attività, permettendo lo stesso di avere tutti gli utensili a portata di mano, ma anche di muoversi in libertà nell’ambiente in cui si lavora, senza impiegare troppo spazio.

Un’altra tipologia, senz’altro tra le più consigliate, è anche il banco Beta, di struttura robusta, con ampie cassettiere e una parete portautensili comoda e spaziosa. Il banco Beta è manovrabile, caratteristica specifica, può essere quindi munito di ruote.

Bene o male, le funzioni sono simili per tutti i modelli e hanno lo scopo di rendere il lavoro molto più semplice e facilmente gestibile.

Ecco come scegliere il miglior banco da lavoro professionale

Per quanto riguarda la scelta del banco da lavoro perfetto, ci si deve basare su alcuni specifici criteri, come la scelta del materiale, modello e dimensione

Il materiale

Nello specifico e in tutta probabilità, chi lavora in officina ha a disposizione i migliori modelli in ferro, utili per resistere ai lavori più duri. Generalmente, i banchi in ferro presentano una morsa inclusa e un piano ben stabile e solido. Di natura vengono realizzati totalmente in ferro, ma possono anche presentare piedi in acciaio.

Il legno è un altro materiale molto comune. I banchi realizzati con questo materiale sono molto meno costosi, spesso pieghevoli e quindi pensati proprio per l’uso domestico.

A prescindere, un materiale leggero o di bassa qualità non garantirebbe grandi sicurezze. Infatti, in base a questo, un banco pieghevole può avere una portata massima, per esempio, che varia dai 50 ai 250 kg, mentre un banco di ferro può sostenere fino a 1000 kg.

A tal proposito, un altro fattore da considerare è la durata: quando si acquista un banco da lavoro è importante che sia di buona qualità, così che ti possa tornare utile per sempre e ti duri nel tempo. Non avrebbe senso acquistare un banco e cambiarlo dopo qualche anno.

Il modello e la dimensione

Come prima cosa si specifica che tutti i tavoli da lavoro, di qualunque modello e dimensione, sono creati per essere sfruttati al massimo.

Perciò, è importante che siano comodi, funzionali e pratici. Tutti presentano un piano da lavoro, le cui dimensioni variano in base al modello, chiaramente pensato per garantire resistenza e stabilità, quindi molto solido.

In ogni caso, esistono modelli con diverse tipologie di piani. Per esempio, il modello MDF risulta economico e molto stabile. Si può realizzare in compensato, in legno o in acciaio. A ogni modo, si precisa che i diversi materiali conferiscono al banco una stabilità differente. 

I piedi costituiscono una delle parti più importanti, questi devono garantire sicurezza, devono evitare che il tavolo si muova durante i lavori e sorreggere anche pesi elevati. 

Sul mercato si possono trovare banchi da 4 o 6 piedi, da scegliere in base alle proprie necessità. Il prodotto più idoneo dovrà facilitare il lavoro e avere delle dimensioni giuste, adeguate, che normalmente si aggirano su un’altezza minima di circa 70 centimetri. 

Gli aspetti extra del banco da lavoro

Quando si deve scegliere il banco da lavoro migliore è importante considerare anche alcuni criteri aggiuntivi, in grado di incrementare l’efficienza del banco da lavoro, tramutandolo in un valido alleato per piccole e grandi riparazioni. Si ricorda la presenza di